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Tutto cambia, nulla si distrugge. Solo la stupidità dura per sempre

Continuo a guardarmi intorno e percepisco, amaramente, come una certa mediocrità, imponente su tutto e platealmente celebrata da tutti, venga continuamente rappresentata in ogni ambito, specie in quello televisivo. Certo, come diceva qualcuno, il potere logora chi non ce l’ha, ed è noto quanto beneficio, in termini di audience, la televisione possa apportare. Però a tutto c’è un limite. Non ce la faccio più.

Mi è passata la voglia di divertirmi e fare divertire gli altri. Mi interesso di intrattenimento televisivo da parecchi anni, cercando sempre di annoverarmi ai tempi e alle corride locali. Ma mi rendo conto di vivere nell’era dei brontosauri. Specie adesso che molte emittenti hanno ottenuto il passaggio di classe, con la nuova riforma delle frequenze. Prima, erano visti solo dal quartiere, adesso le loro limitatezze riescono ad esportarle anche altrove.

Oggi è tutto un Talk Show continuo. Tutti sono giornalisti e guai a non precisarlo prima. Ma che delusione. Specie per uno come me che ha sempre odiato le etichette. Che peccato, mi sono perso anni e anni in cui potevo dire anch’io di essere un giornalista. Adesso, battute a parte, tanto di cappello a famosi professionisti del settore. Molti ancora liberi, e non di parte, che meritano ancora il posto che occupano, deliziandoci spesso con aneddoti e passaggi letterari che ci fanno dimenticare tante mediocrità che continuano a galleggiare in questo settore.

Il riferimento è naturalmente verso quelle figure che ostentano continuamente e si sentono padroni della verità assoluta. Adesso si autocelebrano anche in tv fatte in casa. Grazie ai social sono tutti commentatori e tutti protetti da San francesco di Sales, loro patrono.

Poi invece ci sono quelli più titolati, e anche pagati, per partecipare a salotti e dibattiti, per dire sempre le stesse cose, sempre con tanta spocchia e abbondante retorica diluita con acqua e zucchero. Bene, volevo concludere dicendo che tutto può essere migliorato, basta avere la capacità e la consapevolezza di farlo.

“Come il saggio Aristofane scrisse una volta, tradotto grossolanamente: La gioventù invecchia. L’immaturità si perde via via. L’ignoranza può diventare educazione e l’ubriachezza può tornare sobrietà. Ma la stupidità dura per sempre”

Ronny Genovese

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